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GIORNO DELLA MEMORIA

27 GENNAIO…
…è il giorno in cui ricordiamo con maggiore attenzione lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Nel nostro gruppo wp noi insegnanti abbiamo condiviso la bellissima poesia di Pavel Friedman (detenuto nel campo di Auschwitz e qui deceduto nel 1944).

La farfalla
L’ultima, proprio l’ultima,
di un giallo così intenso, così
assolutamente giallo,
come una lacrima di sole quando cade
sopra una roccia bianca
così gialla, così gialla!
l’ultima,
volava in alto leggera,
aleggiava sicura
per baciare il suo ultimo mondo.
Tra qualche giorno
sarà già la mia settima settimana
di ghetto:
i miei mi hanno ritrovato qui
e qui mi chiamano i fiori di ruta
e il bianco candeliere di castagno
nel cortile.
Ma qui non ho rivisto nessuna farfalla.
Quella dell’altra volta fu l’ultima:
le farfalle non vivono nel ghetto.

Le farfalle sono il simbolo della libertà, della spensieratezza e della leggerezza.
Perché allora associarle alla giornata della memoria?
Abbiamo scoperto che nei campi di concentramento le farfalle accoglievano le speranze dei prigionieri, e volando oltre il filo spinato trasportavano i loro desideri di pace, di libertà lontano da quello spazio di violenza e di morte.

È struggente la simbologia della farfalla.

A questo punto è iniziato un confronto su cosa, e come, eventualmente, affrontare questo tema dolorosamente spinoso, con i nostri piccoli!
I più grandicelli e attenti fra loro in questi giorni avranno sentito senz’altro parlare gli adulti di questi temi.
Qualcuno tra loro, più attento e curioso, si sarà fatto tante domande.
E allora perché non accompagnarli, come siamo solite fare, nel loro percorso di comprensione della realtà, offrendo possibili chiavi di lettura.
Non abbiamo raccontato i fatti drammatici della storia, non ne abbiamo fatto nessun cenno, riteniamo che non sia ancora il momento.

Ci siamo lasciate ispirare…appunto … dalla leggerezza della farfalla.
Abbiamo raccontato ai bambini la storia di una farfalla con una stella sulle ali discriminata e allontanata perché diversa e abbiamo parlato di unicità, di amicizia, di pace.
Nell’ingresso della scuola i genitori hanno trovate le immagini che abbiamo usato.
A partire dai racconti dei bambini, ci siamo soffermati su quanto sia importante ricordare i nostri sbagli, ognuno di noi ha una sua storia ed è importante farne memoria.

“A questo serve ricordare gli errori del passato, a costruire un mondo pacifico e affiatato, ricordare i nostri errori ci insegna ad essere persone migliori”.

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